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Giulia Cecchettin, il papà pensa a un sito web con i biglietti arrivati da tutta Italia. A Vigonovo gita “arrabbiata”

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In questi giorni, la storia di Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, sta commuovendo l’Italia. Il dolore dei suoi genitori, Gino e Simona, è indescrivibile, ma c’è una luce di speranza nel loro cuore. Gino, il padre di Giulia, ha avuto un’idea: creare un sito web che mostri le immagini di tutti i biglietti che sono arrivati da tutta Italia per abbracciare Giulia e la sua famiglia, ma anche per raccontare la storia della figlia uccisa a 22 anni.

L’idea è semplice, ma profondamente toccante: Gino vuole che tutti possano vedere i biglietti, le lettere e i messaggi di solidarietà che sono arrivati da tutta Italia, a dimostrazione della forza del popolo italiano nel supportare le persone in difficoltà e nella lotta contro la violenza.

Gino ha anche organizzato una passeggiata “arrabbiata” a Vigonovo, in provincia di Venezia, per manifestare contro la violenza sulle donne. La marcia, che si svolgeva il 17 ottobre, ha visto una grande partecipazione di famiglie, amici e persone che hanno fatto sentire la loro solidarietà. “Ora che Giulia non c’è più, dobbiamo dire no alla violenza sulle donne. È per questo che abbiamo deciso di organizzare questa passeggiata. Vogliamo che Giulia sia ricordata come lei era: una donna forte che ha lottato per i suoi diritti e per quelli delle donne “, ha detto Gino.

Nel frattempo, il sito web è in fase di sviluppo e presto sarà pronto. Grazie a questo sito web, tutti potranno vedere come una grande comunità italiana si è unita per sostenere la famiglia di Giulia e per inviare un messaggio di solidarietà e speranza.

Gino sta lottando per un giusto ricordo di sua figlia e non vuole che la sua morte sia inutile. La sua speranza è che il sito web possa essere un simbolo di forza, un modo per celebrare la vita di Giulia e fornire aiuto e sostegno a chi si trova nella stessa situazione.

Attraverso questo sito web, Gino vuole inviare un messaggio: che nessuno debba mai più sopportare la violenza sulle donne. Sia che si tratti di una passeggiata “arrabbiata” o di un sito web di biglietti inviati da tutta Italia, Gino sta cercando di fare la sua parte per prevenire la violenza sulle donne.

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