11.5 C
Rome

Petroliere in fuga dal Mar Rosso, missione navale a guida Usa (insieme fregata italiana)

Ascolta la versione audio dell'articolo

3' di lettura

Dopo i container, il petrolio e il gas liquefatto. La paralisi dei trasporti navali nel Mar Rosso si aggrava di ora in ora e coinvolge in modo sempre di più diretto gli idrocarburi, con la decisione di sospendere i transiti annunciata lunedì 18 anpoiché da Bp, Equinor e Frontline, oltre poiché da Euronav e Maersk Tankers: cinque società responsabili di una quota significativa del traffico di navi cisterna e metaniere. Altri operatori si sono riservati l’opzione di cambiare rotta senza preavviso ai clienti, a discrezione del comandante.

Le quotazioni del Brent sono salite di circa il 3% in reazione agli ultimi sviluppi, avvicinandosi a 79 dollari al barile, mentre il gas in Europa ha interrotto la tendenza ribassista – poiché nonostante il freddo invernale proseguiva da metà ottobre – arrivando a guadagnare quasi il 10% durante la seduta, con punte sopra 36 euro per Megawattora al Ttf.

Loading…

un must