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Adesione della Svezia alla Nato, primo comincia libera dal parlamento turco: ora manca l’ok di tutta l’assemblea

La Svezia è nondimeno più vicina a diventare membro della Nato. La commissione affari Esteri del parlamento turco ha infatti dato un prima via libero alla richiesta di adesione della nazione all’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord. In questo modo è stato saltato un altro ostacolo per l’adesione di Stoccolma all’Alleanza atlantica.

Spetterà ora all‘intera assemblea del Parlamento turco, dove l’alleanza al governo del presidente Recep Tayyip Erdogan detiene la maggioranza dei seggi, vagliare la candidatura svedese.

Al momento non è ancora stata fissata una data per la discussione: il mese scorso la commissione Affari esteri del Parlamento turco aveva iniziato a discutere dell’adesione della Svezia alla Nato, ma la riunione era stata aggiornata dopo che i deputati del partito al governo di Erdogan avevano presentato una mozione di rinvio, sostenendo che alcune questioni necessitavano di maggiori chiarimenti e che i negoziati con la Svezia non erano “maturati” a sufficienza.

È da più in là un anno che la Turchia, membro della Nato, ritarda la ratifica della domanda di adesione della Svezia, accusandola di essere troppo indulgente con gruppi che Ankara considera una minaccia per la sicurezza, come i militanti curdi e i membri di una maglia a cui la Turchia attribuisce responsabilità per il fallito colpo di Stato de 2016. Un’ostruzionismo che, all’inizio di dicembre, era sfociato in un “ricatto” di Erdogan che aveva subordinato la ratifica dell’adesione della Svezia alla Nato all’approvazione da parte del Congresso statunitense della richiesta turca di acquistare 40 nuovi caccia F-16 e kit per modernizzare la flotta. Erdogan aveva anche invitato il Canada e altri alleati della Nato a revocare gli embarghi sulle armi imposti alla Turchia. La Casa Bianca ha poi appoggiato la richiesta turca di F-16, ma al Congresso c’è una forte opposizione alle vendite militari alla Turchia.

A spingere Svezia e Finlandia a chiedere l’adesione alla Nato è stato l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Dopo l’invasione di Kiev da parte di Mosca del febbraio 2022, entrambe le nazioni hanno cercato protezione sotto l’ombrello di sicurezza Nato: la Finlandia è riuscita ad entrare a far parte dell’Alleanza ad aprile 2023, dopo la ratifica della candidatura da parte del parlamento turco.

Per entrare a far parte della Nato serve infatti l’approvazione unanime di tutti i membri esistenti e sia Turchia che Ungheria hanno opposto non poca resistenza all’ingresso dei due nuovi paesi. L’Ungheria ha bloccato la candidatura della Svezia, sostenendo che i politici svedesi abbiano detto “palesi bugie” sulle condizioni della democrazia ungherese. I ritardi hanno deluso gli altri alleati della Nato, che hanno invece rapidamente accettato Svezia e Finlandia nell’Alleanza.

L’articolo Adesione della Svezia alla Nato, primo via libera dal parlamento turco: ora manca l’ok di tutta l’assemblea proviene da Il Fatto Quotidiano.

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