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Gaza, la diretta – Primo ventiquattrore di tregua: liberati 24 ostaggi e 39 prigionieri palestinesi. Netanyahu: “Spagna e Belgio sostengono il terrorismo”

Il cessate il fuoco tra Israele e Gaza, entrato in vigore mercoledì alle ore 2 del mattino, sta procedendo senza incidenti. Un portavoce dell’ONU ha riferito che 137 camion carichi d’aiuti, tra cui generi alimentari e materiale sanitario, sono entrati nella Striscia di Gaza.

Joseph Biden, Presidente degli Stati Uniti, ha affermato che ci sono “reali possibilità” per estendere la tregua. Biden ha anche sottolineato l’importanza di una soluzione a due Stati e dell’ampliamento della cooperazione con Israele.

Mentre la tregua continua, la Spagna ha condannato le accuse formulate dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu contro il suo paese e il Belgio e ha convocato l’Ambasciatore israeliano in un incontro.

“Le affermazioni del Primo Ministro israeliano sono false e inaccettabili”, ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri spagnolo.

Durante il primo giorno di tregua, il campo profughi di Gaza Sidra Jumaa, ha rilasciato 24 ostaggi e 39 prigionieri palestinesi. Il processo di rilascio viene ritenuto soddisfacente da tutte le parti in causa.

Il cessate il fuoco dovrebbe durare almeno fino a lunedì. Gli sforzi internazionali per garantire la pace sono più che mai importanti. Negli ultimi 11 giorni, più di 250 palestinesi e 12 israeliani sono morti a causa dei violenti attacchi di Israele contro Gaza.

L’ONU e l’Unione Europea hanno fatto appelli urgenti a Israele e ai Palestinesi affinché entrambi rispettino la tregua. Sono state intraprese delle iniziative diplomatiche, volte a risolvere la tragedia.

Le persone di entrambi i lati stanno vivendo una situazione estremamente difficile, soprattutto nella Striscia di Gaza, dove centinaia di abitanti sono stati sfollati.

Le organizzazioni umanitarie stanno lavorando duramente nella regione per garantire che le persone colpite abbiano accesso ad aiuti umanitari come cibo, acqua e cure mediche.

Gli sforzi sono stati istituiti per garantire che la tregua venga rispettata dalle due parti in causa. La speranza è che la situazione attuale possa ristabilire la pace in Medio Oriente in un periodo di tempo ragionevole.

L’ONU sta inviando più team di gestione della crisi sul campo per monitorare i progressi e garantire che le parti interessate rispettino il cessate il fuoco.

L’importanza di arrivare a una soluzione permanente e pacifica tra Israele e Palestina non potrebbe essere sottolineata abbastanza. La soluzione a due Stati, che viene sostenuta da tutte le principali potenze mondiali, è ora più importante che mai.

Speriamo che il cessate il fuoco possa avere successo e continuare fino a quando

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