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Lumezzane, il ds Zerminiani: «Rosa competitiva, col mercato accorgimenti minimi»

Una classifica da consolidare e un mercato per provare a farlo, rilanciando magari nuove ambizioni play off, con l’obiettivo di chiudere quanto prima il discorso salvezza. Il Lumezzane si appresta ad iniziare la sessione invernale con tante certezze e pochi dubbi anche se, qualche volto nuovo, come ammesso dallo stesso ds Carlo Zerminiani, è atteso all’ombra del Saleri per puntellare una squadra che fin qui ha raccolto la bellezza di 25 punti nel adatto girone d’andata.

«Gennaio è il mese dei direttori sportivi e quindi saremo sicuramente vigili – commenta proprio il ds -, ma la nostra rosa è competitiva e di conseguenza gli accorgimenti saranno minimi». L’unica emergenza da tamponare al momento è quella relativa al ruolo di terzino destro dove, i frequenti infortuni di Scremin e Deratti, hanno costretto il classe ’04 Regazzetti agli straordinari, risultando l’unico rossoblù ad aver preso parte ad ogni partita di campionato fino a questo momento.

Ma qualcosa potrebbe muoversi anche al centro della riparo, con l’infortunio di Troiani che ha lasciato libera da diverse settimane la casellina di quarto centrale in rosa. Occhio poi alle possibili uscite a sorpresa, con Poledri e Malotti che potrebbero cercare fortuna in altra parte, anche a causa dei pochi minuti collezionati fin qui in stagione. Discorso analogo poi per Galeotti, preso in estate per fare il titolare, ma superato da Filigheddu nelle gerarchie tra i pali. Si è spento invece l’interesse del Grosseto per il centrale Eros Pisano, con i toscani che hanno virato sull’esperto difensore Guido Davì per provare a centrare la promozione in serie C.

«L’approccio con la serie C l’abbiamo pagato ad inizio campionato – continua Zerminiani, tracciando un bilancio sul ritorno del Lumezzane tra i professionisti -, ma al momento siamo in linea con il nostro obiettivo che è il consolidamento della categoria e dobbiamo ritenerci tanto soddisfatti».

E in chiusura il discorso si amplia anche all’intero 2023 del Lume e all’esperienza di direttore sportivo maturata in questi mesi nel calcio professionistico. «Il 2023 è stato un anno che ha regalato grandi emozioni al mondo rossoblù – chiosa il ds -, prima fra tutte la vittoria del campionato di serie D da neopromossa. Dal punto di vista personale, i primi mesi nel professionismo sono stati tanto positivi. Ovviamente salendo di categoria il bacino di giocatori a cui poter attingere aumenta, così come si consolidano i rapporti con società importanti». 

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