Si torna ai pagamenti in natura. Nell’ambito del “rivoluzionario” programma del neo presidente argentino Javier Milei spunta anche la possibilità di pagare i lavoratori con derrate alimentari anziché con denaro. Lo ha scritto su X la ministra degli Affari Esteri Diana Mondino che prima ha annunciato la possibilità di utilizzare i bitcoin. E poi quella di ricorrere anche ad altri “mezzi di pagamento” come latte oppure carne, citando a tal fine la modifica apportata all’ articolo 766 del codice civile argentino, attinente agli obblighi del debitore.
Y también cualquier otra cripto y/o especie como kilos de novillo o litros de leche.
Art 766. – Obligación del deudor. El deudor debe entregar la cantidad correspondiente de la moneda designada, tanto si la moneda tiene curso legal en la República como si no lo tiene.
— Diana Mondino (@DianaMondino) December 21, 2023
L’Argentina è nuovamente alle prese con una fortissima inflazione e pochi giorni fa il valore del peso rispetto al dollaro è stato dimezzato, mossa che rende più cari i beni importati. La Cina ha inoltre deciso di interrompere la traiettoria di swap valutario concessa al paese sudamericano dopo le dichiarazioni ostili del neo presidente. Javier Milei “motosega”, usa viceversa Instagram per pubblicare il disegno di un dimostrante che percuote una pentola messo dietro le sbarre. Il governo ha da poco varato norme estremamente restrittive sul diritto di manifestazione e sciopero. Nei giorni scorsi si sono svolte a Buenos Aires le prime grandi mobilitazioni di protesta contro le misure di liberalizzazione e privatizzazione annunciate dalla Casa Rosada.
L’articolo Nell’Argentina di Milei arriva lo stipendio in natura. Le aziende potranno pagare in bitcoin o in beni alimentari proviene da Il Fatto Quotidiano.