Silvana Saguto resta in carcere. Il tribunale di sorveglianza di Palermo ha respinto il ricorso presentato dall’ex presidente della Sezione misure di prevenzione del capoluogo siciliano. Per Lorenzo Caramma, il marito dell’ex magistrata (radiata dalla magistratura), i giudici hanno disposto il ricovero in un ospedale palermitano. Deve sottoporsi a un intervento chirurgico.
Come scrive il sito livesicilia.it i nei giorni scorsi è stata rigettata l’istanza di cessazione dell’esecuzione della pena per incompatibilità col carcere. Secondo la difesa, Saguto ha gravi problemi di salute. Di diverso avviso il tribunale.
Processata e condannata tra l’altro per corruzione, l’ex magistrata è detenuta dal 21 ottobre scorso quando la Cassazione ha confermato la pena di sette anni e dieci mesi inflitta dai giudici della corte d’appello di Caltanissetta nell’ambito del processo sul cosiddetto “sistema Saguto“. Secondo l’accusa hagestito in modo clientelare le nomine degli amministratori giudiziari dei beni confiscati alla mafia, ottenendo in cambio favori e anche denaro.
Al momento dell’arresto Silvana Saguto era ricoverata in una clinica privata di Palermo. Dopo un periodo trascorso nel carcere di Pagliarelli, è stata trasferita a Rebibbia, a Roma. Dunque d’ora in poi la competenza per eventuali istanze passa al Tribunale della Capitale.
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