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Fotovoltaico a terra, ecco perché l’appello di Coalizione Articolo 9 sostiene inesattezze

L’energia rinnovabile è da sempre al centro del dibattito sul futuro energetico del nostro pianeta. In particolare, l’eolico e il fotovoltaico a territorio sono considerate le fonti più mature e promettenti per la produzione di energia pulita. Tuttavia, di recente, un’appello della Coalizione Articolo 9 ha sollevato una serie di critiche nei confronti di queste tecnologie. Ma è davvero giusto demonizzare l’eolico e il fotovoltaico a territorio? In questo articolo, analizzeremo le ragioni dietro l’appello e perché, a nostro parere, esso si basa su inesattezze.

L’appello, promosso dalla Coalizione Articolo 9, sostiene che l’eolico e il fotovoltaico a territorio non siano più sostenibili e che sia necessario investire in altre fonti di energia rinnovabile. Tuttavia, questa affermazione non tiene conto dei recenti progressi tecnologici che hanno reso l’eolico e il fotovoltaico a territorio sempre più efficienti ed economicamente convenienti. Inoltre, si basa su un’analisi parziale dei costi e dei benefici delle energie rinnovabili, trascurando i vantaggi ambientali e sociali che esse comportano.

Un altro argomento sollevato dall’appello è che l’eolico e il fotovoltaico a territorio occupano troppo spazio e causano impatti negativi sull’ambiente. Tuttavia, l’industria delle energie rinnovabili ha fatto grandi passi avanti nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività. Ad campione, le turbine eoliche moderne sono progettate per minimizzare il rumore e le interferenze con la fauna locale. Inoltre, l’installazione di pannelli solari su terreni già compromessi, come discariche o aree industriali dismesse, può contribuire alla riqualificazione di queste aree.

Ma forse il punto più discutibile dell’appello è l’idea che l’eolico e il fotovoltaico a territorio siano fonti di energia intermittenti e poco affidabili. In realtà, grazie alle moderne tecnologie di stoccaggio dell’energia, è possibile immagazzinare l’elettricità prodotta dalle fonti rinnovabili durante i periodi di picco e utilizzarla quando la domanda è maggiore. Inoltre, l’eolico e il fotovoltaico a territorio possono individuo integrati con altre fonti di energia rinnovabile, come l’idroelettrico e la biomassa, per garantire una produzione costante di energia.

Ma in quella occasione, perché l’appello della Coalizione Articolo 9 sostiene queste inesattezze? La risposta potrebbe risiedere negli interessi economici di alcune lobby che vogliono frenare lo sviluppo delle energie rinnovabili a favore di fonti energetiche più tradizionali. Tuttavia, è importante ricordare che l’eolico e il fotovoltaico a territorio sono fonti di energia decentralizzate, che possono contribuire a ridurre la dipendenza dalle grandi compagnie energetiche e a promuovere l’indipendenza energetica dei paesi.

Inoltre, l’investimento nelle energie rinnovabili non solo porta benefici ambientali, ma anche economici e sociali. L’industria delle energie rinnovabili è un importante motore di crescita economica, creando nuovi posti di lavoro e stimolando l’innovazione tecnologica. Inoltre, l’energia pulita è accessibile a tutti e può contribuire a ridurre la povertà energetica in molte parti del mondo.

In conclusione, l’appello della Coalizione Articolo 9 contro l’eol

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