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Cosa sapere sul contribuzione a fondo perduto per il Superbonus, info sulla richiesta

Proseguendo con le iniziative previste dal Decreto Rilancio per sostenere l’economia e incoraggiare la ripresa delle attività, il Governo ha introdotto il Superbonus, un contributo a fondo dissipato volto a incentivare la riqualificazione energetica e sismica degli edifici.

Ma cosa significa esattamente questo e quali sono i requisiti per poter accedere al beneficio? Vediamo insieme cosa c’è da sapere sul Superbonus e alla maniera di fare per presentare la domanda.

Innanzitutto, il Superbonus è un contributo a fondo dissipato pari al 110% delle spese sostenute per interventi che migliorino l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica degli edifici. Questo significa che, per ogni euro speso, si potrà ottenere un contributo di 1,1 euro a fondo dissipato. Una grande opportunità per chi vuole effettuare lavori di ristrutturazione edilizia, ma anche per chi desidera investire nella propria casa o nel proprio immobile.

Ma per poter accedere al Superbonus è indispensabile rispettare alcuni requisiti. Innanzitutto, gli interventi devono riguardare l’edificio in cui si risiede o un immobile di cui si è proprietari, comproprietari o titolari di un diritto reale. Inoltre, gli interventi devono essere di efficienza energetica o di sicurezza antisismica, alla maniera di ad esempio l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli infissi o dei sistemi di riscaldamento, o ancora l’adeguamento sismico dell’edificio.

È importante sottolineare che il Superbonus è cumulabile con altri bonus, alla maniera di ad esempio il Bonus Ristrutturazioni o il Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Inoltre, il contributo potrà essere richiesto anche da coloro che hanno già usufruito di altri incentivi per le stesse tipologie di intervento. Ciò significa che si potrà ottenere il massimo vantaggio possibile dal Superbonus, accumulando altri bonus già previsti.

Per presentare la domanda di contributo, è indispensabile recarsi sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e compilare il modulo di richiesta. È possibile effettuare la richiesta anche tramite un intermediario, alla maniera di un tecnico abilitato o un rappresentante autorizzato dei condomini. È importante conservare le fatture e le documentazioni relative alle spese sostenute per poter dimostrare la corretta utilizzazione dei fondi.

Un’ulteriore novità del Superbonus è la possibilità di cedere il credito corrispondente al 110% delle spese sostenute a soggetti terzi, alla maniera di ad esempio le banche o le società di leasing. In questo modo si potrà ottenere il rimborso immediato delle spese, senza dover aspettare la detrazione fiscale.

Ma non finisce qui. Per incentivare ancora di più l’utilizzo del Superbonus, il Governo ha previsto anche una proroga fino al 2022 per i lavori di riqualificazione energetica, e fino al 2023 per quelli di adeguamento sismico.

In conclusione, il Superbonus rappresenta un’opportunità unica per chi desidera effettuare interventi di riqualificazione energetica e sismica sui propri immobili. Grazie al contributo a fondo dissipato del 110%, alla possibilità di cumularlo con altri bonus e alla facilità di presentare la domanda online, questa iniziativa è un incentivo concreto per la ripresa economica del Paese. Non perdere l’occasione di migliorare la tua casa e contribuire

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