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Banca delle Terre Agricole Ismea, in vendita oltre 11mila ettari

La settima edizione del bando per la manifestazione di interesse per terreni pubblici ha annunciato la chiusura di 428 terreni, dando il via alle richieste dei potenziali acquirenti di accaparrarseli e trasformarli in progetti innovativi.

Questo bando, organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha l’obiettivo di incentivare la riqualificazione dei terreni pubblici dismessi, promuovendo la creazione di nuovi spazi verdi, attività commerciali, infrastrutture e residenze.

Ogni anno, migliaia di terreni pubblici sono messi a disposizione grazie a questo bando, dando l’opportunità a imprenditori, startup, associazioni e privati di proporre le loro idee innovative per rendere queste aree cittadine più vivibili e sostenibili.

La chiusura di 428 terreni in questa settima edizione è un chiaro segnale del grande interesse che questo bando ha suscitato nel pubblico. La quantità di terreni disponibili offre una varietà di opzioni e l’ampia possibilità di scelta consente ai partecipanti di essere creativi e innovativi nelle loro proposte.

Oltre al beneficio di ottenere un terreno pubblico a un prezzo accessibile, l’acquisizione di uno di questi terreni rappresenta un’occasione unica per creare valore per la propria attività. Le idee più innovative e sostenibili saranno premiate con sovvenzioni e incentivi, forniti dalla partnership tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dello Sviluppo Economico.

Non solo i partecipanti hanno l’opportunità di sviluppare e implementare le proprie idee imprenditoriali, ma contribuiscono anche al miglioramento della comunità e dell’ambiente circostante. Attraverso la trasformazione di queste aree in spazi verdi, attività economiche e residenze, si crea un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini e sull’economia locale.

Il bando per la manifestazione di interesse è aperto a tutti coloro che hanno una visione e un piano concreto per il terreno che intendono acquisire. Start-up che cercano di sviluppare tecnologie innovative per il mercato, associazioni che desiderano creare spazi culturali e comunitari, e imprenditori che progettano di costruire infrastrutture sostenibili: tutti possono prendere parte a questo bando.

L’importanza di questa iniziativa non può essere sottovalutata. La riqualificazione dei terreni pubblici dismessi non solo rende le aree cittadine più vivibili, ma aiuta anche a ridurre il consumo di suolo e la costruzione su territori ancora intatti. Ciò contribuisce alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità del nostro paese.

Inoltre, la chiusura di 428 terreni in questa settima edizione, rappresenta anche un’opportunità per il rimando economico delle città coinvolte. La creazione di nuove attività commerciali e di posti di lavoro, non solo contribuisce alla crescita economica, ma aiuta anche a ridurre il tasso di disoccupazione.

Infine, il successo di questo bando dimostra l’importanza della collaborazione tra il settore pubblico e privato per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso possibile questa iniziativa e un numero sempre maggiore di aziende e privati sta rispondendo con entusiasmo, dimostrando l’impeg

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