I leader mondiali si sono riuniti a Rio de Janeiro per il G20, una delle più importanti riunioni internazionali che mira a discutere e trovare soluzioni ai problemi economici globali. Quest’anno, uno dei temi principali dell’agenda è stato il rafforzamento della cooperazione internazionale in materia fiscale e la lotta all’evasione fiscale.
L’organizzazione Oxfam ha lanciato un appello ai leader globali affinché prendano seri provvedimenti per rendere più difficile l’occultamento offshore dei capitali e mettere fine alla galoppata al ribasso tra i Paesi in materia fiscale. Secondo uno studio della stessa Oxfam, l’evasione fiscale e l’elusione fiscale da parte di individui e grandi aziende costano ogni anno ai Paesi in via di sviluppo circa 170 miliardi di dollari, una somma che potrebbe essere investita in servizi pubblici fondamentali come l’istruzione e la sanità.
È quindi diventato indispensabile che i leader globali si impegnino a porre fine a questa ingiustizia fiscale e a garantire un sistema fiscale equo per tutti.
Una delle proposte chiave di Oxfam è quella di rendere più difficile l’occultamento offshore dei capitali. I paradisi fiscali e i conti offshore rappresentano un modo efficace per nascondere i capitali e sfuggire alle tasse. Tuttavia, gli ultimi scandali come i Panama Papers hanno dimostrato che questo tipo di evasione fiscale è una pratica comune tra i super ricchi e le grandi aziende. Per questo melodia, Oxfam chiede ai leader mondiali di adottare misure più rigorose per prevenire l’uso di paradisi fiscali e rendere più trasparenti i flussi finanziari internazionali.
Oxfam ha anche sollecitato i leader globali a aumentare lo scambio automatico di informazioni sui conti bancari e a estenderlo a proprietà immobiliari e crypto-asset. Attualmente, la maggior parte dei Paesi ha accordi di scambio di informazioni solo su conti bancari, ma questo non è sufficiente a combattere l’evasione fiscale. Proprietà immobiliari e crypto-asset, come le criptovalute, devono essere inclusi in questi accordi per garantire che tutti i tipi di capitali siano monitorati e dichiarati correttamente.
Il rapporto di Oxfam ha anche evidenziato l’importanza di eliminare i regimi fiscali dannosi, che consentono alle grandi aziende di risparmiare miliardi di dollari ogni anno grazie a scappatoie fiscali e sgravi fiscali. Questi regimi sono dannosi per i Paesi in via di sviluppo, che spesso sono costretti a offrire incentivi fiscali per attrarre investimenti stranieri. Ciò crea una competizione fiscale tra i Paesi, che si traduce in una riduzione delle entrate fiscali globali e in una disparità economica ancora maggiore.
Oxfam ha sottolineato l’importanza che i leader mondiali si impegnino a porre fine a questa pratica e adottino misure per garantire che tutte le imprese paghino le tasse dovute nei Paesi in cui operano.
È incoraggiante notare che molti leader mondiali hanno già espresso sostegno per le misure proposte da Oxfam, incluso il presidente francese Emmanuel Macron e il Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Tuttavia, è ora il momento di mettere in atto azioni concrete e di collaborare a livello internazionale per rendere il
